…penso e credo che ogni essere porti
dentro di sé qualcosa di alieno, qualcosa che non rientra nella
propria dimensione conosciuta, qualcosa d'inspiegabile: alcuni lo
sentono, altri, no…
Gravità
…come innocente
fanciullo che gioca con pallottoliere di colorate stelle, io novero
minuti e ore, e fatale vedo scemare il giorno nell’oscura notte; e
quando guardo e miro candido giglio piegarsi al tempo, e sì negletto lasciare immacolata verginità, e sì di tanto fieri alberi or già
spogli di smeraldina veste che di natura furon ombrello alla calura,
e quando ancor di tanto miro dorate spighe strappate in taglio, e
giù in fascio legate a terra fra solchi di umane orme, io di allor
rivedo scuri riccioli inanellati in seta, voluttà ricamo di tua
fiorita alcova, or già orchidea d’inargentati steli
bianchi; così or oggi svolto e stanco, pensoso miro e rimiro alto il
cielo, e d’incanto m’abbandono a immensità d’Eterno, sognando
irrevocabil tempo e verecondi affetti, quando silente socchiudo gli
occhi all’infinita tua Bellezza, oscura e divina Gravità, arcana madre che dolce attrai e culli in seno d’ogni celeste corpo
l’armonia, e d’ogni respiro un sol cuore senza età, allorché equitaria falce di Fato primo Quanto, quaggiù su mortale spoglia,
per sempre d’umana gravità, d'un sol cuore, silenzierà il mio…
… anima del mondo, di poesia ultimo verso, muto sguardo che d’ambascia ti perdi nell'infinito d’un’immensa gravità, nulla sarà più grande del tuo pensiero …
…anima del mondo, candida colomba, prigioniera d’una vita, è tempo di libertà, di profondissima quiete e sovrumani silenzi…
…gravità che hai visto cieli di ogni età, e uomini di ogni tempo, il buio è per sempre, soltanto due occhi a riflettere la tua luce…
…anima del mondo, se hai
percepito l’emozione vivere nella quiete dell’universo, se
l’hai sentita morire nel frastuono della terra, ora scrivila nel Bello
che respira nella gravità dei corpi …
...gravità che sostieni corpi vicini e distanti, che li attrai in fatale scontro, che li unisci d'unione inseparabile, dimmi, chi sono io e, chi sono loro?...
foto dell'astronauta Paolo Nespoli dalla Stazione Spaziale Internazionale
Anima
del mondo
Domani
sarai polvere
Silente
e grigia polvere
La
stessa che oggi
Ricopre
gli abiti d’una vita
La
stessa che ieri
Ha
ricoperto infinite parole
La
stessa grigia polvere
Che
un giorno seppellirà
La
voce vissuta d’un cuore
Ultimo
istante di tanti respiri
Sonoro
attimo che tacito si perde
Nell’immensa
culla
…sì Roy, nell’oscura gravità i
tuoi occhi hanno contemplato
la più bella poesia dell’universo,
ora è tempo di morire…
©Sergio Dellestelle