morire nella tua terra
e vedere ancora una voltanell’appagato tramonto il già vissuto d'un tempo |
vivere nella vostra terra
e vedere ogni giornoil tramonto morire dentro ai vostri occhi |
…la prima inconsapevole innocenza è una rosa senza spine, che troppo spesso viene còlta, violentata, spezzata, recisa, da mani empie consapevoli di colpevolezza…
...ieri, cliccando fra i blog che seguo, mi sono ritrovato in quello dell'amica Johakim, la quale aveva appena pubblicato un post dal contenuto attualissimo per quanto esecrabile, che consiglio di vedere: "Anche gli angeli hanno ormai le ali spezzate"
L'emozione provata, accompagnata da indignazione e intensa commozione, è stata grande per il forte e verace argomento. Un plauso sottovoce da parte mia alla signora Johakim per il suo toccante scritto, seguito da un altrettanto ringraziamento per averlo pubblicato. A, "Anche gli angeli hanno ormai le ali spezzate" devo la scintilla ispiratrice di questi versi, che dedico a tutte le piccole vite sopraffatte ogni giorno da atrocità e indifferenza da parte dell'uomo:
il buio negli occhi
è croce e diletto
della tua eternità
senza luna e né stelle
suo il cielo che ti veste
che spenta illumini
i tuoi ciechi scempi
nata è all’orizzonte
angeli terreni
innocenti cherubini
partoriti dall’amore
e ancora nascono
fra innumerevoli diavoli
ignari della tua cecità
nell’oscuro mare dell’oblio
e impietosa taciti il respiro
ora di un angelo
ora di un diavolo
e preghiera di madre
vibrano le tue mani di forbice
allorché per ogni ala recisa
più forte ti batte in petto
dura la pietra d’un cuore
ps: l'immagine dei due angeli è stata prelevata dal web, Lucifero, gentile concessione di Johakim.