...qui un cuore ferito può posare il suo fardello...
Al
cuore
s'impoverisce il mondo
quando un cuore nobile e generoso
è incompreso
quando costretto nella solitudine
si contrae in silenzio
quando colmo d'amore
naufraga nell'oblio
quando i doni suoi
si perdono come foglie al vento
quando la sua ineffabile bellezza
cade negletta
e quando il suo ampio respiro
ansima nell'indiferrenza
s'impoversisce il mondo
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At the heart
it impoverishes the world when a noble and generous heart
is misunderstood
when forced into solitude
it contracts in silence
when filled with love
sinking into oblivion
when the gifts her
they are lost like leaves in the wind
when its ineffable beauty
falls neglected
and when his wide-ranging
pants in the indifference
it impoverishes the world
©Sergio Dellestelle
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Wir alle sollten viel mehr auf unser Herz hören, ich denke mal vieles wäre einfacher im Leben...
RispondiEliminaCiao
CL
....Hallo Cloudy ... Ich bin im Einklang mit Ihren eigenen Worten ...
EliminaCiao. Per caso sono arrivata al tuo blog. Ho letto la poesia qui sopra. Mi ha toccato il cuore e condivido i tuoi pensieri che esprimi in modo così sincero. Ciao!
RispondiElimina...ciao Viola. Io penso non sia mai un caso, ma una fatalità, che lascia sempre una traccia, un 'orma, sottile come un refolo di vento, ma sempre un'impronta...
Eliminaattorno a noi vivono tante vite,partendo da 1 albero,da 1 farfalla,da 1 cane che sentiamo il suo abbaiare(PENSA A QUANTE COSE VORREBBE DIRE)..NOI NON CAPIAMO...PER ARRIVARE ALLA PERSONA UMANA..ed è questo il punto:sappiamo decifrare le sue parole,sappiamo ascoltarle....ma infine non sanno trasmettere ciòCHE NOI VORREMO.
RispondiEliminaovviamente,non vale questa osservazione per tutti....allora alla fine,come dici,mi ritrovo sola a combattere questa vita che non è LA MIA.
il mio compito ora è solo di non scappare...ma AFFRONTARE.PENSO QUINDI che peggiori situazioni esistono purtroppo...la mia è niente ha confronto.quindi andiamo avanti...il poi verrà senza tante domande.
...quello che mi sento di aggiungere alle tue parole, è che la vita non è un paradiso, anzi, è piuttosto un inferno...una lotta con la vita stessa: ricordiamo il passato, viviamo il presente, ma cosa ci riservi il domani, non è conoscibile...l'uomo ha dei limiti, ma anche delle facoltà...una è quella di trovare il coraggio di lottare per sé e per altri...l'uomo aspira costantemente la felicità, ma io penso che tutto ciò che è corruttibile e soggetto ad accidenti, non sia mai una sorgente di felicità...allora qui si apre un altro capitolo...ciao Sandra...
Eliminadimenticavo....hai colto nel segno.ma chi sei....buona notte.
RispondiElimina...ciao Sandra...sono uno dei tanti mortali che lotta ogni giorno per non morire...e la poesia è un'ancora cui aggrapparsi per vivere...
EliminaCiao Sergio, mi fai pensare all'indifferenza vestita da interesse che tenta di offendere l'intelligenza del cuore, il quale si stritola di dolore non per sé stesso, ma per ciò che sta perdendo chi, beato nella sua illusione, gli sta di fronte.
RispondiEliminaDirti che è bellissima è quasi banale ma di fatto questa poesia è bellissima!
Buona serata!
P.S. Dico solo grazie per racchiudere tutto il piacere che il tuo commento mi ha fatto!
...Ciao Sciarada, quanto è vero che l'intelligenza del cuore, nulla ha da spartire con quella razionale! Quando parole come le tue penetrano oltre il vestito che ricopre l'anima, senza svestirla, ecco svelarsi il mondo che avremmo voluto tenere segreto...e prorompere l'emozione. Ricambio il grazie per il tuo commento, che ha originato lo stesso effetto...
RispondiEliminaCiao Sergio ...scusa se solo ora passo a trovarti per ringraziarti per esserti unito al mio blog. Farò ovviamente altrettanto, perché vedo e leggo che la poesia qui è profonda...
RispondiEliminaIo credo maggiormente che quando un cuore:
"...costretto nella solitudine
si contrae in silenzio..."
fino ad "atrofizzarsi" per poi infine fermarsi...allora sì che
"...s’impoverisce il mondo".
Non permettiamo che la solitudine...dilaghi!
Ciao.
...ciao Pino. Io ho una grande lacuna: la memoria. Alcuni affermano che è una questione di allenamento mentale. Per me non è così. Questo per dirti che un insigne del pensare, un giorno ebbe a dire, che la poesia è per l'uomo una fonte prima, per vivere le cose belle della vita. E fra le tante cose, una, la condivisione interiore. Così penso, che lo scrivere in generale sia un mezzo potente. Ma mentre la scrittura poetica di per sé è sempre sincera, le altre possono non esserlo. Concludo affermando che la poesia non è seguita, letta, insegnata o sentita, come dovrebbe essere...perché sono convinto che solo le virtù del Bello possono combattere le brutture dell'indifferenza... grazie di esserci anche tu per condividere...
EliminaEd il battito del tuo cuore, Sergio, è ciò che sento mentre leggo le tue parole che m'arricchiscono di poesia!
RispondiEliminaUn bacio Sergio ed un grazie di cuore per le tue parole!
...Joe Black: un nome che mi ricorda sempre un film. Questa volta però, non mi confondo. Nulla può confondermi. Adesso so chi sei. Non se qui per prendere la mia vita. 'Sei qui per ascoltare il battito di un cuore'. Che batte all'unisono con un altro. E questi con tanti altri. Un bacio anche a te Joe...Caronte può aspettare...torna...
RispondiEliminaMa certo che Caronte aspetterà Sergio....
EliminaMolto bella, Sergio.
RispondiEliminaLa pubblico.
...ciao Gianna. Sei sempre molto gentile...un cordiale abbraccio...
RispondiEliminaAnch'io una volta ho usato l'immagine del cuore che si contrae in silenzio. Una poesia meravigliosa Sergio. Se c'è una cosa che temo più della morte è l'oblio, perchè le due cose sappiamo non sono sempre in relazione, tutt'altro...
RispondiElimina...morte e oblio: due notti oscure, buie, tacite, silenti, vuote; il completo distacco della luce. Ma mentre una è risolutrice di ogni affanno, l'altra respira affannosamente per vivere, senza un ricordo...ciao Fatima e grazie..."e involve, tutte cose l'oblio nella sua notte" Foscolo. 'Sepolcri'..
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