Il
papavero e il quadrifoglio 
un
istante 
uno
soltanto 
per
dirti che altri mai 
più
 non saranno 
più
non sarà un solo vento 
nel
labirinto dei tuoi capelli 
e
al tuo udito 
più
non canterà Eco una parola 
allorché
ancora una volta 
tornerai
vestito di rosso velluto 
fra
mille quadrifogli color smeraldo 
e
quando ancora 
 
scuro l’abito del cielo 
bagnerà una solitaria pioggia 
tu
resterai solo 
tremulo
papavero 
un
istante 
soltanto
uno 
e
più non sarà un solo Sole 
a
bruciare la tua pelle 
l’aria e il tuo respiro 
lo
stesso che arde nel tuo corpo 
irresistibile
e divorante 
è
la passione che t’agita 
tremulo
papavero 
né
il tuo viso color vermiglio 
né
i tuoi occhi come due fiamme 
destano
il desiderio di mille quadrifogli 
perché
 solo? 
non
un simile 
nella
piatta terra color smeraldo 
nessuno
per dirti 
sei
bello 
nemmeno
lei 
lei
che mai c’è stata 
e
l’aria e il Sole e il vento 
tutto
t’ama 
se
solo un quadrifoglio 
uno
di mille soltanto 
ti
donasse un quarto del suo intero 
rossa
t’apparirebbe la luna. 
©Sergio Dellestelle 
 | 
 
The
poppy and the four-leaf clover 
an
instant 
only
one 
to
tell you that others never 
will
no longer be 
will
no longer be a single wind 
in
the maze of your hair 
and
your hearing 
Eco
no longer sing a word 
when
once again 
come
back dressed in red velvet 
a
thousand emerald shamrocks 
and when yet 
the
dress of dark sky 
bathe
a lonely rain 
you
will remain only 
tremulous
poppy 
an instant 
just one  
and
will no longer be a single Sun 
to
burn your skin 
the
air and your breathing 
the
same burning in your body 
irresistible
and all-consuming 
is
the passion that shaking you 
tremulous
poppy 
nor
thy face vermilion 
nor
your eyes like flames 
arouse
the desire of a thousand shamrocks 
because
only? 
not
such a 
in the
flat earth emerald 
no
one to tell 
you
are beautiful 
nor did she 
she that there ever was 
and
the air and the sun and the wind 
loves
you all 
if
only a four-leaf clover 
one
of only a thousand 
might
give you a quarter of its entire 
red
you would look at the moon. 
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giovedì 21 giugno 2012
Il papavero e il quadrifoglio
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Condivido pienamente con Simo,
RispondiElimina"un bel fiore che emerge nel verde,
solo e isolato,s'accende di timido rossore..
perché è bello, con le tue parole."
..ciao Gabry, grazie, sei sempre delicata e gentile,.un abbraccio..
EliminaStupenda!
RispondiElimina...grazie Gianna, mi fa piacere sentirti...un caro saluto..
EliminaUn quarto di un quadrifoglio è un cuore, dimora ideale per questa poesia!
RispondiElimina...cara Sciarada, ho sempre avuto la presunzione di pensare che il 'Bello' fosse privilegio naturale della donna, dell'essere femminile...un ''Bello che ho sempre identificato, in una 'Linea Curva'...il tuo quarto di quadrifoglio mi assolve dalla presunzione....ti sono infinitamente grato...
RispondiEliminaGrazie Sergio, sono lusingata ... affiancata con il mio misero haiku alla tua magnifica ode. Troppa grazia! Ciao
RispondiElimina...la grazia, per me, è dentro al prezioso Haihu...ciao
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